Fuga dal futuro
Nel giardino di un fotoreporter, ai piedi di una vecchia quercia, si apre a un tratto, come
nelle fiabe, un gran buco nero. Ma le creature che ne escono non sono gnomi o folletti,
sono uomini e donne, vecchi e bambini che fuggono dal futuro; o, almeno, così dicono. È
un'invasione ordinata e pacifica, che pone però ugualmente problemi gravissimi. Possiamo
noi, già sovraffollati come siamo, accogliere e mantenere questi milioni di nuovi venuti che
dilagano in ogni parte del mondo? E, d'altra parte, chi avrebbe il coraggio di respingere
quelli che sono, in fin dei conti, i nostri discendenti? Finché, a sciogliere i nodi e le
esitazioni, interviene l'orrendo nemico da cui i profughi fuggivano e che ora si scatena
anche nel nostro tempo.
Tellini