Marte in fuga
Casseia Majumdar è figlia di una delle famiglie più antiche e conservatrici della
confederazione che colonizzò Marte. Ma la sua vita cambia per sempre dopo il
coinvolgimento nella rivolta marziana del 2171. Quei brevi giorni di ardente idealismo hanno
lasciato un sogno indelebile, e lo stesso vale per Charles Franklin, un brillante fisico che
dedica la propria esistenza a ricerche sulla natura dello spazio e del tempo, sviluppando
una teoria probabilistica dell’universo. Si tratta di studi sensazionali le cui implicazioni
minacciano il precario equilibrio con la Terra, trasformata dai progressi della
nanotecnologia... Infatti, la Terra non può permettere che la propria egemonia venga
intaccata da un pianeta rivale forte e unificato, capace di portare alle estreme
conseguenze le nuove scoperte di Franklin; il conflitto è aperto e l’escalation
incontrollabile, pronta a sfociare in una lotta all’ultimo quartiere a base di virus di
computer e di macchine da guerra autoreplicanti. Ma per gli uomini di Marte, pionieri di
una nuova frontiera, non rimane che una soluzione radicale, definitiva: un atto di coraggio
e di ribellione che nessuno mai avrebbe potuto non solo prevedere, ma neppure
concepire...
Se negli anni ’90 Marte è tornato protagonista della fantascienza, con Greg Bear il tema
raggiunge vertici insuperati. Ricco di invenzioni, speculazioni e avventura dall’inizio alla
fine, questo romanzo è uno splendido squarcio di storia futura, il più completo tentativo di
scrivere una grandiosa epica marziana e, insieme, di proiettare l’immaginazione scientifica
verso nuovi inesplorati orizzonti.
Viviani