Il secondo viaggio |
Nel mondo del prossimo futuro immaginato da Silverberg in questo romanzo, i criminali |
incalliti non vengono più condannati alla prigione ma mandati in particolari Centri di |
Riabilitazione, dove subiscono un trattamento di droghe che cancella come una spugna la |
loro personalità, lasciando un corpo con una mente vuota come quella di uno “zombie”. Su |
questa mente pulita come una lavagna, i terapisti del Centro di Riabilitazione |
costruiscono, con un paziente lavoro di anni, una nuova identità: una persona “fittizia”, |
dotata di un passato inventato ma dalle caratteristiche morali più salde di quelle della |
vecchia personalità. Paul Macy è una di queste persone “ricostruite”: il suo corpo |
apparteneva prima a Nat Hamlin, il più grande psico-scultore del mondo, un uomo di |
indubbio talento ma totalmente schiavo dei suoi istinti sessuali, al punto di diventare un |
inveterato stupratore nei sobborghi di New York. |
Per i “ricostruiti” l’inserimento nella società non è facile, ma per Paul Macy le difficoltà si |
presentano fin dall’inizio quasi insormontabili: l’imbarazzo dato dalla notorietà di cui godeva |
la vecchia identità del suo corpo, il brusco incontro con Lissa, una ragazza telepatica |
con cui Hamlin aveva avuto una tempestosa relazione e soprattutto una serie di incubi |
ricorrenti in cui compare sempre la figura di Hamlin metteranno a dura prova la stabilità di |
Macy. E presto quello che appariva solo un incubo si trasformerà in realtà: la personalità |
di Hamlin non è stata affatto annullata ed ora torna all’attacco della mente di Macy con |
demoniaca violenza e con la precisa volontà di riprendersi il suo corpo. |
Viviani |