Il figlio dell'uomo |
Clay è un uomo qualunque del ventesimo secolo abitatore malinconico di uno di quei |
formicai venefici che sono le grandi metropoli e non si aspetta minimamente ciò che sta |
per capitargli. Ma, senza preavviso si trova catapultato in un mondo impossibile, che |
pretende di essere il nostro lontano futuro, e dove tuttavia c’è qualcosa che non quadra. |
Se è vero che siamo nel futuro della Terra, perché dell’uomo non vi e più alcuna traccia? E |
com’è possibile che gli esseri grotteschi e deformi che popolano questa dimensione siano |
effettivamente nostri eredi? Anche Clay se lo chiede, ma mentre le avventure sul nuovo |
mondo procedono e costretto ad ammettere che un fondo di verità ci dev’essere: gli |
esseri onnipotenti cui appartiene Hanmer, il suo primo amico sul nuovo mondo, i |
Respiratori, gli Aspettatori, gli Intercessori. i Mangiatori e i Distruttori, sono forse figli |
dell’uomo... Anche se non certo dell’uomo come noi lo concepiamo. E fra esseri-capro, |
abitatori delle acque, fantastici mostri e creature aliene, si svolge la più bizzarra e la più |
umana delle avventure; poiché il compito di Clay e appunto: trovare l’uomo. |
Tellini |