Il pianeta dei fuorilegge
Prima di essere un miserabile straccione, costretto a vivere alla giornata sulla spiaggia di
Mulciber, il pianeta che i ricchi Terrestri scelgono come meta per le loro vacanze, Johnny
Mantell è stato un abile tecnico elettronico. Ma il suo pessimo carattere, le circostanze
sfavorevoli, e l'alcool, l'hanno ridotto a un povero relitto umano. E quando un uomo nelle
sue condizioni si mette contro la legge può fare una sola cosa se vuol salvare almeno i
brandelli della sua personalità: fuggire su Starháven. Il satellite artificiale accoglie tutti
coloro che vi cercano rifugio. Certo, Ben Thurdan, il dittatore che governa quel piccolo
mondo di fuorilegge, prende le sue precauzioni, e vuole avere la sicurezza che il profugo
sia proprio quello che dice di essere. Nel caso di Johnny Mantell le prove sono più che
favorevoli. Il sondaggio psichico dichiara che Johnny ha vissuto gli ultìmi sette anni della
sua vita mendicando su Mulciber, e che la Polizia Spaziale lo cerca per omicidio. Ma allora
perché quel poliziotto, che viene fatto prigioniero dalle guardie di Thurdan, dice di
conoscerlo e di aver combattuto al suo fianco? Deve trattarsi di un trucco, perché Johnny
non ha mai fatto parte della Polizia. Lo dice anche il sondaggio psichico. Però il sondaggio
dice anche che lui è un assassino, mentre Johnny è sicurissimo di non essere stato lui a
uccidere quel ricco turista su Mulciber.
Tellini