Frankenstein ovvero il Prometeo moderno |
Nell'estate del 1816 Mary Shelley e il marito (il poeta Percy Bisshe Shelley) si recarono in |
Svizzera stabilendosi sulle rive del lago di Ginevra, dove allora soggiornava lord Byron. L' |
autrice, nella prefazione all'edizione di Frankenstein ovvero Il Prometeo moderno del 1831, |
ricorda di aver allora trovato per caso alcuni volumi di storie di fantasmi e che Byron |
esclamò: «Scriveremo storie di fantasmi!». Ne nacque una sfida letteraria. Shelley iniziò |
un racconto imperniato su ricordi giovanili; Byron quel Frammento, che in seguito venne |
pubblicato in coda a Mazeppa nel 1819; l'amico Polidori, che li accompagnava, scrisse il |
Vampiro, apparso nel '19 sul "New Monthly Magazine" con la firma di Byron, per un errore |
dell'editore (e Goethe lo definì una delle migliori opere del poeta inglese!); Mary Shelley, |
chiaramente influenzata dalle leggende nate attorno agli esperimenti di Darwin, gettò le |
basi di quello che sarebbe stato Frankenstein. « Mio marito – scrive l'autrice – non mi |
suggerì né un solo episodio né una qualunque impostazione letteraria: ma senza i suoi |
consigli il libro non avrebbe mai assunto la forma nella quale si presentò poi al mondo. |
Devo però fare un'eccezione per ciò che riguarda la prefazione: a quanto ricordo, questa |
fu scritta quasi interamente da lui.» Nato quindi da un raffinatissimo gioco di società, Il |
Prometeo moderno venne pubblicato anonimo nel 1818 (due anni dopo Shelley pubblicherà |
la sua tragedia del Prometeo liberato) ed incontrò subito grande favore. La vicenda dello |
scienziato e del mostro è assai nota per i «tradimenti» cinematografici che ha subito, |
meno lo spirito che anima tutto il romanzo; si tratta certo di un preromantico tale of |
terror, nel filone iniziato dal Castello d'Otranto di Walpole: nel sottofondo tuttavia |
traspare anche il motivo dell'anticipazione scientifica, che più tardi si manifesterà nei |
romanzi di Wells, ma secondo una concezione razionalista erede diretta dell'illuminismo. |
Bonazzi |