Dal buio degli anni luce |
Una razza emerge dalla zona buia al di là degli anni luce: gli Utod. Legno e ceramica sono i |
suoi metalli, la speculazione filosofica la sua principale occupazione. Essa non conosce il |
male e non sa cosa significhi dolore. Tre soli governano i movimenti del pianeta, ed essa |
muta sesso di volta in volta che uno di questi tre soli assume una posizione dominante nel |
cielo. Gli Utod vivono una vita lunghissima, piacevolmente avvolti nel fango senza del |
quale non potrebbero esistere. E la fertilità è il primo scopo della loro civiltà. Questa razza |
s’incontra con l’uomo: entrambe le razze hanno sviluppato il volo spaziale, pur con metodi |
diversissimi. È inevitabile che i incontro tra la civiltà degli Utod -- lenta, organica, mistica |
— e quella dell’Uomo — intellettualistica e impaziente — si trasformi in uno scontro. In |
questo romanzo, ritroviamo tutto l’humour sardonico e provocante di Brian W. Aldiss, |
considerato il più avanzato e aristocratico scrittore di fantascienza d’Inghilterra. |
Tellini |