Schiavi degli invisibili
“La prima mucca che si rivolterà perché le rubano il latte verrà subito uccisa. “E la prima
ape che si lamenterà perché le rubano il miele verrà schiacciata. “E il primo uomo che
scoprirà l’esistenza dei veri padroni dell’umanità, i Vitoni, morirà immediatamente”: così
inizia questo famoso romanzo di fantascienza di E.F. Russell. Il romanzo è stato ispirato a
Russell da due considerazioni: “Dato che tutti gli uomini amano la pace, perché allora non
riescono ad averla?. E: “Se esistono razze extraterrestri più progredite dell’uomo, perché
non vengono a trovarci? La risposta di Russell, ispiratagli dalle opere di Charles Fort, è la
seguente: “Il genere umano è già stato conquistato da altre intelligenze. Sono questi
nostri sconosciuti padroni a fomentare le guerre e ad impedire alle altre razze del cosmo di
comunicare con noi.”
Nel romanzo di Russell, l’uomo è dominato - senza averne coscienza - dai Vitoni: sfere di
energia, invisibili all’occhio umano, che si nutrono della sua energia nervosa e la mietono
istigando guerre, passioni, delitti.
Un piccolo gruppo di scienziati si accorge di questa schiavitù e a sua volta dichiara guerra
ai Vitoni. Una guerra mortale, e pericolosissima, poiché basta pensare ai Vitoni per
rischiare l’immediata distruzione.
Viviani