Missione su Jaimec |
Cari amici, Galassia ha compiuto il suo primo anno di vita; dopo aver spento la candelina |
sulla torta di prammatica, incomincia il suo secondo anno di attività presentandovi un autore |
fuori-classe in un romanzo di eccezione. Eric Frank Russell è un vecchio amico degli |
appassionati di science-fiction, i quali non hanno certo dimenticato Le sentinelle del cielo, |
Schiavi degli invisibili, Il pianeta maledetto. Dopo otto anni di silenzio, Russel ritorna a voi |
con questa Missione su Jaimec, che vi avevamo promesso da tempo e che fedelmente vi |
presentiamo. È la straordinaria vicenda di un uomo cui è affidato il compito di e comportarsi |
come una vespa e, di causare ai nemici siriani fastidi di ogni genere, per demoralizzarli e farli |
cadere in preda al panico: e James Mowry, lanciato su Jaimec, deve riuscire a convincere il |
governo nemico di essere — lui solo — una efficiente squadra di sabotatori, un partito |
clandestino, una intera rete di spie, addirittura un esercito invasore. In questo libro, Russell |
ha concesso via libera ai suoi istinti di narratore fortissimo ed ironico, che già avete |
apprezzato in quella gustosissima satira sul tema dell invasione della terra che era Schiavi |
degli invisibili e nell’altrettanto intelligente e feroce Pianeta maledetto. In Missione su Jaimec |
la tensione drammatica è sempre controbilanciata da una acuta e sicura ironia, in un |
perfetto equilibrio fra l’assurdità più folle e la logica più rigorosa: nello stesso tempo, Russell |
ha tracciato un indimenticabile ritratto della stupidità congenita delle tirannidi, una satira |
spietata di tutte le Kaitempi passate e future, un profilo godibilissimo ed autentico del |
doppiogiochismo politico, una parodia tragicomica della tradizione del romanzo di spionaggio, |
trasposta in chiave fantascientifica. Missione su Jaimec inaugura felicemente l’annata 1962 |
di Galassia. E adesso, cari lettori, immaginiamo che vorreste sapere cosa c’è in serbo per il |
resto dell’anno. In via del tutto eccezionale, possiamo concedervi qualche anticipazione. |
Avremo, innanzi tutto, un thrilling spaziale firmato da Asimov: e alzi la mano chi avrà il |
coraggio di lasciarsi scappare un’opera del grande Isac. Avremo una avvincente avventura |
sui pianeti esterni di D. Wollheim, uno specialista del genere; un romanzo di Jack Vance, uno |
di Damon Khight, autori che non hanno certo bisogno di pubblicità, poi ci sarà un autentico |
gioiello di Henry Kuttner, già l’autore del Trionfo del cacciatore, accolto anche nella seconda |
antologia di Einaudi; una novità per l’Italia, un romanzo di Olaf Stapledon, apparso in |
America nella collana dei Romanzi di Galaxy. Non mancheranno, naturalmente, alcuni |
eccezionali romanzi italiani, che, come ormai è arcinoto, possono reggere validamente il |
confronto con la migliore produzione d’oltreoceano; tra l’altro, per accontentare le numerose |
richieste dei lettori, Andrea Canal, il giovane autore che con Difficoltà per la critica ha |
imposto di prepotenza la propria indiscutibile superiorità, ha promesso che scriverà per |
Galassia un romanzo, Approccio all’ignoto, il cui argomento è ancora top-secret. Quindi, |
dopo avervi fornito queste ghiotte anticipazioni, cari lettori, vi invitiamo a godervi in pace |
Missione su Jamec, mentre noi ci affaccendiamo a disporre nelle giungle dei pianeti |
extraterrestri ingegnose trappole per catturare altri best-sellers dei vostri autori preferiti. |
Tellini |