Pianeta Morphy |
Morphy, Capablanca, Petrosian, Fischer... ogni buon appassionato di scacchi che conosca |
questi nomi illustri e il loro apporto personale al gioco magico non potrà fare a meno di |
trovare affascinante questo romanzo, così come ogni buon lettore di fantascienza che |
rispetti gli elementi più puri del genere non potrà evitare la stessa impressione. Dav Bogar |
è un ragazzo nato nello spazio, costretto a vivere tutta la sua giovinezza su astronavi o |
in spazioporti sempre diversi, ma è anche un formidabile giocatore di scacchi, forse il più |
grande mai esistito; nessuno può sconfiggerlo, e questa invincibilità conduce lentamente il |
giovane a dubitare perfino della propria umanità. Per lui, gli scacchi non sono |
semplicemente un gioco, e il confronto con un’abilità superiore o almeno pari alla sua |
diventa l’unico mezzo per verificare le ragioni della sua esistenza. Ma dove trovare un |
simile avversario, se non nelle viscere del leggendario pianeta Morphy, il mondo che |
ospiterebbe l’ultima creazione scacchistica del piu grande giocatore esistito? Adrian |
Rogoz, autore, curatore e scacchista rumeno, ha davvero scritto un romanzo che forse |
per la prima volta unisce in modo completo e stupefacente la fantascienza più classica al |
gioco degli scacchi, rivelando una fantasia e una maturità degne di vera ammirazione. |
Tellini |