La regina dei dannati
La rockstar nota come vampiro Lestat, il simbolo del male, si prepara per il concerto di
San Francisco. Tra il pubblico dei suoi ammiratori, pellegrini in cieca adorazione estatica,
ci sono centinaia di vampiri, creature che vedono Lestat come "un demone assetato di
successo, disposto a rischiare il segreto della sua stirpe per farsi amare e ammirare dai
mortali", demoni essi stessi che odiano il potere di Lestat e sono determinati a
distruggerlo.
Il sonno di alcuni uomini - vampiri e mortali dispersi nel mondo - è perseguitato da un
vivido e misterioso sogno: gemelle dai capelli rosso fuoco e penetranti occhi verdi che
vivono un'indicibile tragedia... È un incubo il cui significato lentamente si disvela ai
sognatori che si avvicinano l'uno all'altro per essere distrutti durante il viaggio o per
affrontare un destino ancora più terrificante.
Akasha - regina dei dannati, madre di tutti i vampiri - dopo esser stata svegliata da
Lestat dal suo sonno di 6000 anni, mette in atto un atroce piano per "salvare" il genere
umano e rendere "tutti i miti del mondo reali", elevando se stessa e il suo prescelto,
figlio-amante, al livello degli dèi: "Io sono l'effetto e, da questo momento in poi, la causa."
Questi fili narrativi s'intrecciano attraverso un vasto e dettagliato arazzo del mondo
violento e sessuale del vampirismo che ci riporta indietro fino ai suoi albori. Ci rivela le
storie della prima generazione dei bevitori di sangue ci trasporta attraverso i secoli
dall'Egitto al Sudamerica, dall'Himalaya a tutti gli angoli del globo dove i vampiri hanno
lasciato un segno. E infine ci fa tornare nel ventesimo secolo quando, in una stupefacente
Vegetti