La Bella Addormentata
Nella versione popolare di questa notissima fiaba, un incantesimo crudele tiene la vita di
una leggiadra principessa eternamente in sospeso alle soglie dell'età adulta. Paralizzata da
un sonno secolare, priva di coscienza e volontà, la bella attende che un giovane nobile e
coraggioso giunga finalmemte a lei e con un bacio spezzi il maleficio liberandola dal torpore
della fanciullezza. Da questo finale "aperto" prende spunto l'autrice per raccogliere la
sfida letteraria di scrivere la continuazione di un classico. Nutrita dalle implicazioni
evidenziate dalle innumerevoli riletture in chiave psicanalitica della favola. Anna Rice
procede in un gioco perverso e raffinato, senza peraltro rinunciare alla simbologia e a tutti
gli ingredienti della narrazione classica. Se La bella addormentata tradizionale è la
versione per così dire autorizzata, espressa in caute e solari metafore, delle oscure
pulsioni del nostro inconscio, questo suo audace seguito ne esplora tutte le connessioni
con il più esplicito erotismo, sia pure temperato di elegante ironia.
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