Alla fine del mondo
La dichiarazione di stato nazionale di allarme interrompe i preparativi dì un gruppo di amici
in procinto di salpare dalla baia di Chesapeake, in California, per una crociera di piacere.
Un attacco nucleare sovietico distrugge metà delle maggiori città americane, provocando
milioni e milioni di vittime.
Il gruppo a bordo del trimarano Vagabond è colto da panico, nessuno può tornare indietro
per ritrovare moglie, marito, figli, non resta che avventurarsi per il mare, unica possibilità
di salvezza, diretti verso Sud.
Ha inizio il lungo viaggio, la fuga avventurosa dagli effetti della distruzione nucleare, la
disperata ricerca di una nuova vita. È una sfida quotidiana contro la morte, ma i
passeggeri del Vagabond l'affrontano con coraggio ed eroismo. È sorprendente l'abilità con
cui superano avversità e ostacoli, lottando contro la fame e la sete, gli assalti dei pirati,
il pericolo della radioattività; è avvincente il sentimento che li lega, ora di odio violento,
ora di amore appassionato; è entusiasmante la conclusione della loro odissea quando,
ormai lontani dal cataclisma atomico, troveranno un porto alla fine del mondo.
Cottogni