Il Ministero della Felicità |
Dopo diversi anni di silenzio, Roberta Rambelli torna alla ribalta della sf italiana con questo |
nuovo romanzo. Il Ministero della Felicità è un’allegra e divertente satira sulla società |
italiana; un lavoro non troppo impegnativo che non mancherà comunque d’attirare |
l’attenzione dei lettori. L’idea centrale dell’opera postula un futuro in cui un apposito |
organismo statale (il Ministero della Felicità, appunto) avrà l’unico scopo di tenere lieti e |
contenti i cittadini italiani. La cosa può parere di per sé utopistica e incredibile; ma i lati |
più interessanti della vicenda, ovviamente, discendono dalle tragiche conseguenze del |
fatto. In un mondo completamente alienato, banalizzato, spersonalizzato, il protagonista |
della vicenda avverte l’impellente necessità di ribellarsi; di sostituire, in altre parole, al |
comodo conformismo generale qualcosa di più pregnante e significativo. Inutile dire che i |
suoi tentativi sono destinati alla frustrazione più completa: ma proprio nell’ultimo, |
patetico, pressoché inconsulto moto di rabbia il povero Nino troverà la misura migliore |
della sua dignità umana. La Rambelli ci dà una rapida e gustosa panoramica dell’Italia |
futura, portando all’esasperazione aspetti già molto evidenti al giorno d’oggi, e |
ricavandone effetti di buon divertimento. Interessa comunque sottolineare il suo discorso |
di fondo, vecchio magari di anni e anni (si vedano ad esempio le acutissime pagine di un |
Tocqueville sull’America del futuro), ma sempre attuale ed urgente: il discorso |
sull’alienazione umana, sul potere di manipolazione, che i mass-media hanno reso enorme |
e traboccante. Completa il fascicolo un grazioso racconto, Ma i fior del prato, con cui la |
Rambelli torna ad uno dei suoi autori preferiti: Clifford Simak. La derivazione simakiana |
dell’opera è evidente nel tipo di prosa usato, nell’impostazione bucolica, nell’intervento |
stesso dei piccoli e graziosi extra-terrestri tanto cari alla penna dell’autore americano. Ma |
da tutto ciò la Rambelli ha elaborato un lavoro completamente suo, personale, che |
raggiunge toni di commozione e poeticità davvero notevoli. Si veda ad esempio il movente |
dell’intervento degli extraterrestri: un’idea squisitamente femminile, e squisitamente |
raffinata. Non vogliamo sciupare ai lettori il piacere di scoprirla da soli: diremo comunque |
che si tratta d’una trovata nuova, medita, e profondamente coerente con gli assunti |
dell’opera. Per concludere, siamo certi che questo numero di Galassia farà felici molti dei |
nostri lettori, che ritrovano una firma vecchia e cara, e darà anche ai più giovani motivi di |
discussione e dibattito. |
Tellini |