Fantascienza: terrore o verità?
Anticipazione dell'angoscia e delle speranze del futuro, interpretazione letteraria della
reazione di una umanità posta improvvisamente di fronte ad un progresso scientifico e
tecnologico inatteso e quasi pauroso, tentativo di rottura nei confronti delle formule
tradizionali ormai esauste, evasione fantastica verso mondi inimmaginabili o, viceversa,
narrativa che sotto forma di apologo e talvolta di mito si ricollega ai problemi più scottanti
della società presente; queste sono soltanto alcune tra le innumerevoli definizioni della
science-fiction che sono state proposte in questi ultimi anni, da quando cioè, spezzato
l'isolamento cui lo condannava ingiustamente una grave ipoteca aprioristica, questo
giovane genere letterario si è imposto all'attenzione del grande pubblico.
Questa antologia intende offrire un panorama ragionato della science-fiction americana
attraverso i suoi autori più rappresentativi ed i suoi argomenti più interessanti, alla luce di
una analisi critica e tecnica condotta da due giovani specialisti che sono a loro volta i più
validi esponenti della narrativa fantascientifica italiana. La selezione è stata attuata
raccogliendo il meglio della grande produzione americana dal 1942 ad oggi: e il lettore vi
incontrerà le tesi più impegnate ed i temi più diversi: la pura ortodossia scientifica di Cade
la notte e L'ultima domanda, di Isaac Asimov; il delicato ritratto psicologico de Le colline
di casa, di Alfred Coppel; la critica sociale de Il fiore dell'oblio di Robert A, Heinlein; la
disperata profezia di Guerra fredda di Kris Neville; la fortissima satira sull'economia della
superproduzione de Il morbo di Mida, di Frederik Pohl; o gli ironici dlvertissements de La
cura sbagliata e di Una storia di spie di Robert Sheckley; la poetica classicità de Il Cytha
e de Il compagno di Clifford D. Simak; i problemi morali posti con fermezza, nonostante
l'intonazne sarcastica, di Pagamento anticipato di William Tenn; l'immaginazione pittorica
tutta fiamminga de La Torre di Kalorn di Alfred E. Van Vogt.
Cottogni