Mason & Dixon |
L'astronomo Mason e il topografo Dixon, scienziatí britannici del XVIII secolo, hanno |
personalità opposte (malinconico e portato alla fantasticheria il primo, concreto e incline a |
un rumoroso buonumore il secondo), ma sono accomunati, oltre che dalla tendenza a |
bere più del necessario, dalla fede assoluta nella ragione. Impegnati, in coppia, in |
numerose ricerche astronomiche per incarico del re d'Inghilterra, i due passano alla storia |
come i creatori di quella che tutti gli americani conoscono come la «linea Mason-Dixon», |
cioè il tracciato di confine tra la Pennsylvania e il Maryland. La divisione, resasi all'epoca |
necessaria per placare le annose dispute tra i locali, si rivela ben presto una delle immagini |
chiave del libro: si tratta in primo luogo di una separazione, anche simbolica, tra il Nord |
industriale e il Sud schiavista; ma è anche una linea esatta, costruita secondo coordinate |
scientifiche che non tengono conto dei caratteri naturali del territorio, una astrazione |
che diventa emblema della violenza degli uomini contro la natura. Il nuovo romanzo di |
Thomas Pynchon (pubbli-cato negli Stati Uniti nel 1997, sette anni dopo l'uscita del libro |
precedente, Vineland) ricostruisce la storia non solo della linea Mason-Dixon, ma degli |
uomini che l'hanno realizzata, dei loro viaggi e della loro epoca. Narrato da un terzo |
personaggio centrale, il rubicondo reverendo Cherrycoke, amico dei due scienziati e |
testimone di molte delle loro imprese, il sodalizio di Mason e Dixon si prolunga per quasi un |
trentennio. E le ricerche di volta in volta avviate portano i due a viaggiare per il mondo (la |
geografia del romanzo è vastissima e mutevole, e si sposta dal Capo di Buona Speranza |
all'isola di sant'Elena, dall'Inghilterra all'America), e a incontrare una folla di personaggi, |
ora storici ora fantastici e bizzarri (ci sono George Washington e un cane parlante, |
un'anatra meccanica fornita di intelligenza e uno scienziato cinese esperto di feng shui, |
Benjamín Franklin e Samuel Johnson...), ciascuno col suo linguaggio, reso di volta in volta |
dallo scrittore con un virtuosismo acrobatico, e con esiti di grande divertimento. |
Bonazzi |