La macchina dello spazio |
Considerato uno degli scrittori di fantascienza più originali e letterariamente più dotati |
dell’ultima generazione, Christopher Priest, che aveva lasciato tutti senza fiato con il suo |
libro Il mondo alla rovescia (edito nella nostra collana Sigma nel |
1975), un romanzo che, accanto alle più positive critiche, gli era valso l’ambìto British |
Award, e cioè il premio per il miglior libro di fantascienza inglese dell’anno, ritorna con un |
romanzo eccezionale: La macchina dello spazio. Sulla falsariga |
di un Verne rivisitato, ma utilizzando la tecnica dei più audaci paradossi temporali della |
fantascienza moderna, Priest ci guida, attraverso un’ipotetica Inghilterra vittoriana e un |
ancora più ipotetico e paradossale pianeta Marte, per una |
serie di avventure che culminano in un violento confronto con alcune tra le menti più |
malefiche dell’universo. Dopo Il mondo alla rovescia e Mondo temporale, ecco un altro |
romanzo di Priest che per inventiva, perfezione letteraria, sottile umorismo |
e perfetta caratterizzazione dei personaggi costituisce una grande riuscita,. potremmo |
dire un autentico capolavoro. |
Fabriani |