Oltre l'orizzonte azzurro
Oltre l’orizzonte azzurro è il seguito di La porta dell’infinito, uno dei romanzi di maggior
successo degli ultimi venti anni, già considerato da molti un classico del genere
fantascientifico.
In La porta dell’infinito Frederik Pohl aveva inventato una storia piena di fascino e di
“suspence”: la civiltà umana, giunta su Venere, ha scoperto i resti di un’altra razza, molto
più avanzata tecnologicamente e misteriosamente scomparsa circa mezzo milione di anni
fa. Gli Heechee (così vengono definiti questi alieni) hanno tuttavia lasciato una serie di
indecifrabili reliquie scientifiche e un asteroide cavo pieno di astronavi pronte a partire
verso destinazioni sconosciute. Robinette Broadhead ha fatto la sua fortuna appunto in
una di queste missioni su mondi colonizzati dagli Heechee contenenti manufatti di valore.
Il prezzo che ha dovuto pagare per la ricchezza è stato tuttavia molto alto: la perdita
della donna amata, Gelle-Klara.
Ora, in Oltre l’orizzonte azzurro, Pohl ci narra le nuove avventure della razza umana alla
ricerca degli Heechee. Robinette Broadhead, ricco e potente, ha finanziato una spedizione
verso la Fabbrica del Cibo, un’enorme astronave Heechee scoperta oltre l’orbita di
Plutone, capace di risucchiare le chiome delle comete e di trasformare gli elementi basilari
in cibo commestibile: è un tentativo economicamente rischioso che potrebbe però mettere
fine al problema della fame nel mondo e fare al contempo di lui l’uomo più ricco della
Terra. Ma in realtà è qualcosa di ben diverso che spinge Robinette in questa impresa: la
visione del perduto amore, Klara, ferma per l’eternità all’orizzonte azzurro di un buco nero,
là dove lui l’ha abbandonata. Ogni nuova scoperta sugli Heechee potrebbe aumentare le
probabilità che lui, chissà come, chissà quando, riesca a raggiungere e salvare l’amata
Gelle-Klara. E dopo tre anni e mezzo, ecco infine arrivare dalla spedizione diretta verso
Plutone, notizie incredibili: la Fabbrica del Cibo funziona ancora... e a bordo c’è anche un
essere umano... e, a quanto pare, quest’umano ha visto gli Heechee e sa dove si trovano
e come raggiungerli!
Viviani