La porta dell'infinito |
Gli uomini sono giunti su Venere, e qui hanno scoperto i resti di un’altra razza molto più |
avanzata scientificamente, scomparsa da quasi mezzo milione di anni. Gli Heechee (così |
sono stati chiamati questi alieni misteriosamente svaniti) hanno tuttavia lasciato delle |
reliquie tecnologiche per lo più indecifrabili e un asteroide quasi completamente cavo e |
pieno di astronavi attraccate, ma pronte a partire alla volta di destinazioni sconosciute. |
Queste astronavi funzionano ancora, ma gli uomini non sono in grado di scoprire il segreto |
del loro funzionamento, né il carburante di cui si servono. L’unica cosa che sono in grado |
di fare è quella di partire, di lanciarsi in avventure spesso senza ritorno alla ricerca di |
mondi colonizzati dagli Heechee con la speranza di trovarvi manufatti di valore. |
Robinett Broadhead è uno degli esploratori istruiti per la guida di tali navi. Egli deve |
partire; non può rimanere sull’asteroide “Gateway” perché il costo della permanenza è |
troppo alto per i suoi mezzi e la sua unica speranza di poter tornare un giorno sulla Terra |
è quella di avere un colpo di fortuna, di scoprire un pianeta ricco e di tornare poi sano e |
salvo a “Gateway”. Ma le probabilità di successo sono minime: il quindici per cento delle |
navi non ritorna e, di quelle che riescono a tornare, quattro su cinque arrivano senza |
nessuno a bordo, e spesso anche quelli che ritornano, quando ritornano vivi... |
Viviani |