La mente di Schar
Sullo sfondo di un conflitto galattico di vaste proporzioni e di inaudita ferocia, dove flotte
poderose vengono disintegrate in un battibaleno e interi mondi distrutti senza pietà, la
razza aliena degli Idirani ha lanciato la sua jihad, la guerra santa, contro la Cultura, una
vasta comunità interstellare in gran parte umana, ma che spinge la simbiosi
uomo-macchina verso limiti quasi inconcepibili. E in questo multiforme scenario, maestoso
e crudele, emerge la figura di Bora Horza Cobuchul, mercenario e spia, appartenente ad
una delle varie sottospecie di umanità di questo strano universo, una sorta di “eroe dai
mille volti” che può mutare a piacimento il proprio aspetto fisico. A Horza, ora diventato
agente degli Idirani, viene assegnata una missione disperata: rintracciare e catturare una
Mente della Cultura (una vasta e potente intelligenza artificiale) fuggita nelle profondità
dello spazio, e che sembra aver scelto il più fantastico e inaccessibile dei rifugi: il
leggendario Mondo di Schar. Horza deve irrompere nel rifugio della Mente prima di
chiunque altro e il più rapidamente possibile, perché da quest’ultima può dipendere l’esito
del sanguinoso conflitto in corso. Ed ai suoi imperscrutabili mandanti non importa se egli
avrà bisogno o meno di aiuto, né quali tremendi pericoli dovrà affrontare, vengano essi dal
nemico o dai suoi stessi amici. E infatti Horza dovrà penetrare i segreti di un universo
ostile, superando ostacoli imprevedibili e agguati di ogni tipo, a contatto con una varietà
di mondi artificiali che sono il frutto di una impensabile civiltà tecnologica.
Un’opera di grandiosa concezione che si legge d’un fiato, dove l’autore riscopre il gusto
dell’avventura spaziale al suo massimo splendore, con un impiego generoso di soluzioni
originalissime.
Viviani