L'ultimo guerriero |
La città aspettava la fine come un gigante in agonia. Le strade i corsi e le superstrade un |
tempo animate dal traffico, erano ridotte a vuote arterie percorse al galoppo dai pallidi |
cavalieri dell'Apocalisse: la guerra, la fame, le pestilenze, la morte Rovine dovunque. Le |
macerie infittivano verso il porto dalle acque biancastre, cariche di rifiuti e di veleni, dove |
l'ultima petroliera aveva attraccato più di venti anni fa. Da edifici incendiati e semicrollati, |
smozzicate guglie di cemento e arrugginiti spuntoni metallici si levavano come indici |
accusatori verso il cielo di piombo... Per i resti di straziata umanità che condividevano con |
immonde legioni di ratti affamati il problematico rifugio della scheletrita ex metropoli, la |
lotta per la sopravvivenza era soltanto l'ultima, la più atroce forma dell'orrore. |
Tellini |