Sempre Weird Tales. Il terzo appuntamento con [il meglio di] Weird Tales
Un vero e proprio plebiscito di richieste ha fatto si che, anteponendolo ad altri volumi della
collana gia pronti per l’uscita, dessimo alle stampe questo terzo volume dedicato ai mitici
racconti apparsi a suo tempo su WEIRD TALES. D’altro canto questa è un’ulteriore
dimostrazione del fatto che i libri che pubblichiamo sono proprio quelli che volete voi, e
non già delle scelte editoriali svincolate dal vostro parere che invece, per noi, è sempre
determinante. E, francamente, non possiamo che trovarci d’accordo in questa scelta.
Troppo è il fascino che emana da questi antichi scritti per non restarne avvinti. Leggendoli
infatti, balza prepotente dalle loro pagine tutto un mondo fantastico particolare che è
proprio dell’Eta d’Oro di WEIRD TALES (ed anche della narrativa di Fantasy). Proseguiamo
quindi il nostro excursus attraverso le pagine di WEIRD TALES, ed ascoltiamo
attentamente quanto ci narrano i nostri compagni di viaggio, da Lovecraft a Bloch, da
Howard a Smith.
Giuseppe Lippi: ”I mille e un brividi di Weird Tales; Carl Jacobi: ”Matthew South e
compagni”; David Eynon: ”Il sesto grondone”; Seabury Quinn: ”Vampiri e affini”; Roger
Vreeland: ”I caribù di Pamola”; Robert Bloch: ”La Stirpe di Bubastis”; Edmond Hamilton:
”Semi dallo spazio”; Manly Banister: ”Loup-Garou”; E. Everett Evans: ”Sa’antha”; Gardner
F. Fox: ”La giada arcobaleno”; August Derleth: ”Il sentiero dei lillh”; Seabury Quinn: ”La
licantropa e il crociato”; Arthur J. Burks: ”Raccolto nero”; Margaret St. Clair: ”La
famiglia”; Harold Lawlor: ”Vieni, disse lo spettro”; E. Everett Evans: ”Amore di vampiro”;
Clark A. Smith: ”Colui che cammina nella polvere”; Manly Wade Wellman: ”Il caso del
signor Craw”; Clark A. Smith: ”Lo sguardo di pietra”; C.J. Barr: ”Le spose di Baxter Creek”;
Stanton A. Coblentz: ”La bocca del diavolo”, Robert Bloch: ”Gli occhi della mummia”;
Henry Hasse: ”Il Custode del Libro”; Earl Peirce jr: ”L’ultimo arciere”; Domenico
Cammarota: ”Appunti su Weird Tales”.
Tellini