La Saga di Cthulhu
C'è chi dice che tre è il numero perfetto per cui, considerato il fatto che questa de LA
SAGA DI CTHULHU è il terzo dei volumi specificatamente dedicati al tema dell'orrore
soprannaturale che si rifà ai Miti di Cthulhu, non dovrebbe esserci bisogno di aggiungere
altro.
L'excursus tra i Grandi Antichi continua e, in questo libro, a fare la parte del leone è
indubbiamente August Derleth, l'autore che più di ogni altro fu vicino a LoVecraft e che,
una volta morto il Solitario di Providence, si impegnò a far conoscere la sua opera e a
proseguirla attraverso la Casa Editrice specializzata, oggi conosciuta in tutto il mondo: la
Arkham House.
Leggendo i racconti di Derleth, vi accorgerete subito di quanto l'autore sia rispettoso degli
stilemi e dei canoni tipici della narrativa lovecraftiana avente per oggetto l'universo di
Cthulhu. Nel riprendere in modo assolutamente fedele i modelli del suo grande Maestro,
non indulge assolutamente a "scantonamenti" di qualsivoglia genere, a riprova di un amore
verso LoVecraft che è assolutamente fuor di dubbio.
Una menzione a parte va fatta per il racconto di Merritt, che ho voluto includere in questa
antologia per il richiamo degli Antichi che appare nel Corpo della narrazione. Narrazione
che peraltro è di un livello più che eccellente ma, trattandosi di Merritt, non c'era davvero
bisogno che lo puntualizzassi...
Cottogni