Il millennio dimenticato
I lettori già conoscono Teldy Naim dal suo romanzo "I giorni dell'atomo" presentato in
questa collezione. Nel presente racconto l'autore pone un bizzarro problema. L'umanità è
nel 3293 d. C. Gli uomini sono pochi sulla faccia della Terra, ma civili, e conoscono della
propria storia tutto ciò che si sa ai nostri giorni; tuttavia c'è una frattura di un millennio
nella storia dell'umanità: dal 1970 al 2070 non v'è la minima traccia nel mondo e nella
memoria delle razze che lo popolano. Sanno, tuttavia, che qualcosa ha dovuto cambiare
la faccia del mondo: il sole tramonta a nord, l'Equatore passa all'altezza del Labrador, e il
Tropico del Cancro al livello di quella che un tempo si chiamava Islanda... Gli scienziati
s'affannano nelle ricerche del "Millennio dimenticato", ma invano. Finché un giorno, da un
satellite artificiale che va alla deriva nello spazio fin dal 1959, cade sulla Terra una
ragazza di diciotto anni. Secondo i suoi calcoli dovrebbe essere il maggio del 1980... e
invece si trova nel 3293! Come spiegare questo nústero? Ed ecco che il romanzo conduce
per mano i simpatici personaggi che lo popolano verso il piú remoto'passato. Il lettore
vede sfilare nella storia la regina di Saba, Beethoven, Shakespeare, e infine gli uomini del
"Millennio dimenticato", in un bizzarro viaggio che ap- passiona, insegna e diverte.
Tellini