Davy l'eretico
Tra i resti della Nuova Inghilterra, dove una città può essere diventata una dittatura
militare, la sua vicina una folle teocrazia e la successiva può essere ridotta allo stato
tribale dell’Età della Pietra, si muove Davy, soprannominato “l’eretico” perché nonostante
tutto possiede la capacità di sognare.
Un mondo a volte crudele, spesso atterrito e pavido, barbarico ma non impossibile per chi
ci vive: si tratta dei resti del New England semidistrutto dalla guerra atomica.
Lupi, tigri e creature mutanti si aggirano per le foreste; comune è la nascita di bambini
segnati da terribili mutazioni. Ma è un mondo che nonostante tutto permette ancora a
qualcuno di sognare: per esempio, a un ragazzo come il protagonista, il cui passaggio
dall’adolescenza alla maturità è accompagnato dalla graduale comprensione del mondo che
lo circonda.
Viviani