La fattoria degli animali |
Gli animali di una fattoria, stanchi dei continui soprusi degli esseri umani, decidono di |
ribellarsi e, dopo avere cacciato il proprietario, tentano di creare un nuovo ordine fondato |
su un concetto utopistico di uguaglianza. Ben presto, tuttavia, emerge tra loro una nuova |
classe di burocrati, i maiali, che con l'astuzia, la cupidigia e l'egoismo che li |
contraddistinguono si impongono in modo prepotente e tirannico sugli altri animali più docili |
e semplici d'animo. Gli elevati ideali di uguaglianza e di fraternità proclamati al tempo della |
rivoluzione vittoriosa vengono così progressivamente traditi e, sotto l'oppressione di |
Napoleon, il grosso maiale che riesce ad accentrare in sé tutte le leve del potere e ad |
appropriarsi degli utili della fattoria, tutti gli altri animali finiscono per conoscere gli stessi |
maltrattamenti e le stesse privazioni di prima. L'acuta satira orwelliana verso un certo tipo |
di totalitarismo, che ha avuto in Stalin la sua esemplificazione più clamorosa, è unita in |
questo apologo a una felicità inventiva e a un'energia stilistica che pongono La fattoria |
degli animali sulla linea della grande tradizione libellistica inglese del Settecento. |
Oliva |