Guerra finale[ e altre fantasie] |
Il maggiore pregio di questa raccolta di racconti è la sua assoluta originalità. Lo stile è |
insolito, vivido e brillante, con immagini inconsueta non sempre immediatamente |
percepibili, decisamente al di fuori dai canoni della science-fiction americana e inglese, o |
meglio al di fuori dai canoni classici, perché basterebbe fare un raffronto tra questi |
racconti e la nuova narrativa inglese, quella che compare su New Worlds, tanto per |
intenderci, per scoprire un nuovo filone fantascientifico-letterario che non è più |
appannaggio esclusivo di qualche isolato autore. Mentre però nel caso degli autori inglesi |
si hanno per il momento ancora troppi autori che si limitano ad imitare il loro grande |
maestro Ballard, ma c’è qualche, eccezione come l’ottimo Thomas Disch, O’Donnell non |
imita nessuno, è alla testa, non alla coda della sua corrente. Una raccolta di racconti |
come la presente non sarebbe mai stata pubblicata solo dieci anni fa, e tanto meno dalla |
Ace Books, la casa americana che più strettamente si attiene ai canoni classici, ma oggi i |
tempi sono mutati, si è sentita l’esigenza di racconti diversi, impressionistici direi, ed. |
ecco allora questo libro eccezionale che tenta un’autentica rivoluzione nella stilistica della |
science-fiction. Un altro aspetto che colpisce immediatamente in questo libro è la |
presenza insistente e ricorrente di un sottofondo politico più o meno scoperto. Anche |
questa può essere considerata un’innovazione piuttosto recente. Prova della bontà di |
questi testi è che il romanzo breve che dà il titolo alla raccolta è stato in lizza per il |
premio Nebula, che viene assegnato dagli autori di sf all’opera giudicata da loro migliore |
nell’annata, ed è stato vicinissimo ad agguantarlo. Un risultato eccezionale se si considera |
che l’autore non è certo dei più noti in questo campo, perché la dozzina di libri che ha |
finora scritti non rientrano nella sf. Non ci resta che augurare a K.M. O’Donnell di |
intensificare ancora di più la sua produzione per dare a noi nuovi gioielli e cercare di |
portarsi via la prossima volta il Premio Nebula che già gli sarebbe spettato fin d’ora. |
Tellini |