Nell'occhio del gigante |
Il contatto fra l’Impero dell’Uomo e la misteriosa, singolare razza dei Motie è infatti fra quelli |
che non si dimenticano facilmente. È subito evidente che si tratta di una civiltà molto antica |
e tecnologicamente avanzata, nonostante ignori il segreto della Propulsione Aderson che |
permette all’uomo di viaggiare nello spazio. La complessa cultura dei Motie è basata su un |
sistema di “feudalesimo industriale” ed ogni Motie rientra in un sistema di casta in accordo |
alla sua configurazione fisica e psicologica. Come le formiche, i Motie sono Padroni, Mediatori, |
Ingegneri, Guerrieri. Una razza sconvolgente e potenzialmente assai pericolosa... |
Ora Niven e Pournelle ritornano in questo universo con uno spettacolare romanzo che era |
atteso da tempo. Sono trascorsi venticinque anni da quando il Secondo Impero ha isolato i |
Motie entro i confini del loro sistema solare. Le menti più brillanti dell’umanità hanno passato |
un quarto di secolo a studiare la terribile minaccia rappresentata dalla sola specie aliena che |
l’uomo abbia mai incontrato sul proprio cammino. Magnificamente adattati per ogni compito |
specifico, sono tuttavia condannati da millenni di evoluzione a una ferrea legge: riprodursi |
oppure morire. Ma nei pressi della supergigante rossa nota come l’Occhio di Murcheson, |
l’ultima barriera che li separa dagli spazi sconfinati della galassia sta per crollare... |
Viviani |