Millemondiestate 1981: Tre romanzi completi di J. G. Ballard
Fra tutti i grandi della fantascienza, Ballard e forse il più immediatamente riconoscibile, il
più originale. Gli basta una pagina, qualche battuta di dialogo, per introdurci alle sue
singolarissime visioni, dove il più minuzioso realismo conduce, un passo dopo l’altro,
all’inquietudine, al malessere, all’incubo. Tutto è vero, e tutto, come nei sogni, è
leggermente diverso. Di questo autore affascinante qualcuno ha detto che ha inventato la
catastrofe al rallentatore, e la definizione copre perfettamente i tre romanzi qui raccolti,
in cui uomini medi simili a noi, con i nostri problemi, la nostra psicologia, le nostre nevrosi,
si trovano ad affrontare gl’immani disastri provocati da tre fenomeni naturali: un vento
che non cessa mai e spazza via grano a grano la società civile; un aumento della
temperatura terrestre che fa sciogliere i ghiacci polari e allagare i continenti; e la densità
di popolazione, che trasforma un supercondominio moderno in una gigantesca gabbia di
matti.
Tellini