Il volto nell'abisso
In quattordici racconti, è consavato tutto quellol che rimaneva della prosa del « solitario
di Providence », al momento della morte. I frammenti incompleti, i bozzetti, le trame di
storie progettate e mai finite, gli inserti narrativi inclusi nella corrispondenza. Tutto ciò è
stato raccolto da Derleth che l’ha coordinato e risteso in una coerente forma narrativa. Il
risultato (oltre al romanzo Il Guardiano della Soglia, già apparso in questa stessa collana)
sono le storie qui riunite, nelle quali rivivono gli dei, le leggende e i terrori che hanno reso
celebri i « Miti di Cthulhu ». Ritornano i paesaggi di Arkham e di Innsmouth, le inquietanti
colline intorno a Dunwich, e le rive tenebrose del Miskatonic. Luogo geometrico di tutti i
terrori, cerchio magico ritagliato nella carta geografica dell’America contemporanea, la
Nuova Inghilterra di Lovecraft si anima delle divinità provenienti da un inconcepibile «
altrove assoluto », evocate dagli incubi che si annidano nel profondo della stessa anima
umana..
In quattordici racconti, è consavato tutto quellol che rimaneva della prosa del « solitario
di Providence », al momento della morte. I frammenti incompleti, i bozzetti, le trame di
storie progettate e mai finite, gli inserti narrativi inclusi nella corrispondenza. Tutto ciò è
stato raccolto da Derleth che l’ha coordinato e risteso in una coerente forma narrativa. Il
risultato (oltre al romanzo Il Guardiano della Soglia, già apparso in questa stessa collana)
sono le storie qui riunite, nelle quali rivivono gli dei, le leggende e i terrori che hanno reso
celebri i « Miti di Cthulhu ». Ritornano i paesaggi di Arkham e di Innsmouth, le inquietanti
colline intorno a Dunwich, e le rive tenebrose del Miskatonic. Luogo geometrico di tutti i
terrori, cerchio magico ritagliato nella carta geografica dell’America contemporanea, la
Nuova Inghilterra di Lovecraft si anima delle divinità provenienti da un inconcepibile «
altrove assoluto », evocate dagli incubi che si annidano nel profondo della stessa anima
umana..
In quattordici racconti, è consavato tutto quellol che rimaneva della prosa del « solitario
di Providence », al momento della morte. I frammenti incompleti, i bozzetti, le trame di
storie progettate e mai finite, gli inserti narrativi inclusi nella corrispondenza. Tutto ciò è
stato raccolto da Derleth che l’ha coordinato e risteso in una coerente forma narrativa. Il
risultato (oltre al romanzo Il Guardiano della Soglia, già apparso in questa stessa collana)
sono le storie qui riunite, nelle quali rivivono gli dei, le leggende e i terrori che hanno reso
celebri i « Miti di Cthulhu ». Ritornano i paesaggi di Arkham e di Innsmouth, le inquietanti
colline intorno a Dunwich, e le rive tenebrose del Miskatonic. Luogo geometrico di tutti i
terrori, cerchio magico ritagliato nella carta geografica dell’America contemporanea, la
Nuova Inghilterra di Lovecraft si anima delle divinità provenienti da un inconcepibile «
altrove assoluto », evocate dagli incubi che si annidano nel profondo della stessa anima
umana..
Tellini