Il mio amico Stone
Due forze oscure stanno investendo la Galassia. Un clan guerriero espande
irresistibilmente i suoi domini planetari con la forza del denaro e delle armi, mentre la
micidiale droga chiamata “Transei” riesce a ridurre all’apatia ed alla morte interi pianeti.
Menghini ci trasporta questa volta in pieno Medioevo Galattico. L’Umanità, dopo un
periodo di grandi scoperte scientifiche, ha perduto progressivamente gran parte delle sue
conoscenze e guarda ormai al passato come ad una mitica Età dell’Oro. Gli ultimi uomini
ancora in possesso di conoscenze scientifiche si sono riuniti nelle Bande della Ragione, ma
anche queste sono degenerate col tempo, diventando null’altro che truppe mercenarie.
Growman, con la sua pittoresca Banda mercenaria, affronta suo malgrado eventi di
portata galattica, accompagnato da un amico che definire singolare è dir poco.
Il mio amico Stone riporta Menghini al suo filone favorito, quella Space-Opera intelligente
e moderna che lo ha reso uno degli autori più seguiti ed apprezzati.
Divertente, piacevole, con un gusto sicuro per il colpo di scena, Menghini garantisce
sempre una narrazione avvincente.
Viviani