Il collare d'oro
Un gruppo di esiliati provenienti da un’evoluta società futura attraversa una porta
temporale per tuffarsi tra gli sconosciuti pericoli del mondo del Pliocene, un mondo lontano
nel passato sei milioni di anni. Al posto dell’idilliaca desolazione che si attendono trovano
però una proto-Europa abitata da due razze aliene: i cavallereschi Tanu, belli e arroganti,
e i rinnegati Firvulag, malevoli nanerottoli che si nascondono nelle foreste. Gli umani
rimangono così preda di queste due antichissime razze, dotate ambedue di tremendi poteri
psi, e del loro continuo conflitto. Il collare d’oro racconta la vicenda di un gruppo di
umani catturati dai Tanu e portati a Muriah, la grandiosa capitale di questo strano regno
cavalleresco. Tra essi c’è Elizabeth Orme, che un tempo, nel suo mondo natio, era una
“Grande Maestra Metapsichica” e che, nonostante il controllo dei Tanu, riacquista pian
piano i poteri perduti. E c’è Bryan Grenfell, un antropologo alla ricerca del perduto amore,
e Aiken Drum, un avventuriero dotato di un talento e un’ambizione davvero sfrenati.
Accanto alla loro vicenda si snoda parallelamente la storia di un altro gruppo di umani
miracolosamente sfuggiti alla schiavitù imposta dai Tanu e guidati da Felice Landry, una
ragazza atletica che possiede incredibili poteri psi. Questo gruppo, con l’ambiguo aiuto dei
Firvulag, decide di assalire la roccaforte stessa dell’impero dei Tanu subito prima del
Grande Combattimento rituale che si svolge ogni anno tra Tanu e Firvulag, e proprio sulle
note di questo epico evento si chiude questo avvincente e magnifico romanzo.
Viviani