Incubo a seimila metri
Dopo il successo di "Io sono leggenda", torna in libreria Richard Matheson con i suoi
capolavori assoluti, diciassette racconti tra i più famosi del maestro americano del
fantastico, tra cui pagine epocali come "La preda", storia della lotta feroce tra una donna
e un malvagio feticcio esotico, diventato un film televisivo notissimo in Italia. E poi
"Incubo a seimila metri", fonte di uno degli episodi più amati di "Ai confini della realtà", con
protagonista William Shatner, futuro comandante Kirk di "Star Trek", celebrato anche ne
"I Simpson". E una serie di classici della paura, della paranoia, del disagio contemporaneo,
quali "Il vestito di seta bianca" e "I figli di Noè", che hanno sancito la fama di Richard
Matheson come uno dei più radicali narratori della zona d'ombra.
I suoi racconti, accanto alla maestria nel tratteggiare il soprannaturale e la suspence,
sono caratterizzati da un rigoroso realismo e da una paradossale 'credibilità', da
un'attenzione commossa verso quell'umanità marginale soggiogata da un potere, da un
sistema, da una volontà che assume caratteri 'mostruosi'.
Con un'intervista inedita dell'autore di Luca Crovi e Sebastiano Pezzani.
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