Il palazzo nel cielo |
In una Terra fantastica, ricca di visioni strane e misteriose, un Uomo cammina verso una |
città. Il nome dell'uomo è Barry London, e nessuno sa da dove viene, ne quale sarà la sua |
destinazione: egli stesso ricorda soltanto pochi frammenti della propria storia, frammenti |
ricordati e intuiti, come brani di ballate. In questi ricordi, ci sono strane visioni: c'è un |
palazzo sospeso nel cielo, un grande, luminoso satellite artificiale del nostro pianeta, nel |
quale alcuni ritengono sia presente l'entità che governa le sorti della Terra e degli altri |
mondi. |
Perché il tempo ha prodotto immensi cambiamenti, nell'universo che conosciamo: l'ottavo |
giorno della creazione, dopo avere creato il mondo e le stelle e tutto ciò che esiste, Dio, |
secondo la nuova genesi, ha creato il Palazzo nel Cielo, per governare la Terra e ogni altra |
cosa. |
E la Terra è un luogo di pianure e di ghiacciai, di mari di cristallo e di spiagge senza nome, |
dove popolazioni rare e sparse vivono ciascuna i propri sogni: sogni fatti di musica, o di |
vita semplice, o di semplici speranze. Su Venere, città dove tutto è permesso vengono |
accudite da vigili robot, mentre su Marte gli astronomi scrutano incessantemente lo |
spazio, alla ricerca di qualcosa che non conoscono ma aspettano. Eppure, attraverso la |
porta sui mondi, Barry London viaggia di pianeta in pianeta, e una voce si diffonde, una |
voce |
e una speranza: è ritornato dalle stelle l'uomo che schiuderà le porte di Luna-L'il, la |
mitica, perduta città che costituisce la chiave del passato. Ma dall'immensità degli spazi |
siderali, silenziose, nere astronavi ritornano dai mondi di Vega e Altair e Aldebaran, e il |
messaggio che esse portano segnerà, forse, la fine di un'epoca intera. Chi è Barry |
London? Qual è il segreto del Palazzo nel Cielo? Quale tremenda catastrofe ha colpito il |
nostro pianeta, e perché anche il suo ricordo è stato dimenticato? |
Cottogni |