Millemondiestate 1976: Tre romanzi di Charles E[ric] Maine |
Maestro di fantascienza, ma più ancora maestro di suspense, l’inglese Charles Eric Maine |
si potrebbe definire un Hitchcok avveniristico. Nei suoi romanzi, al di là del tema spaziale |
(come in Luna chiama Terra) o cibernetico (come in B.E.S.T.I.A.), o di neuro-chirurgia |
(come in Senza traccia) ciò che più colpisce il lettore è la incalzante costruzione |
narrativa: da un punto di partenza sempre relativamente semplice, si sviluppa in un |
serrato crescendo un vero e proprio enigma di tipo «giallo», la cui soluzione giunge dopo |
una serie di sorprese, colpi di scena, svolte e ipotesi varie, sempre tenuti insieme da un |
filo logico di magistrale coerenza e credibilità. |
Tellini |