I tre impostori
«Creatore di un mondo fantastico e di rara bellezza ed intensità, e pervaso di una strana
magia»: così Lovecraft ha definito Arthur Machen che fu uno dei suoi ispiratori.
«Maestro della Letteratura Fantastica», lo chiamava il grande poeta J.L. Borges. In
questo libro - unico nel suo genere - lo scrittore gallese, erede delle tradizioni arcaiche
dei Celti, alchimista, membro della Società esoterica inglese «Golden Dawm», espone in
veste narrativa le sue teorie del Sovrannaturale.
I TRE IMPOSTORI che reggono le fila di questo «capolavoro circolare» (come lo ha definito
Elemire Zola), inanellando una lunga serie di episodi di rivelazioni spaventose, di arcane
magie e di forze terrificanti, sono come burattini che vengono manovrati dietro le quinte
da una figura nascosta nell'ombra, la quale a sua volta sembra obbedire a qualcosa di
celato profondamente in una tenebra sempre più cupa.
Il reale in tale modo si sdoppia, si frammenta: il passato si confonde con il presente, il
certo col probabile, la verità con la congettura. Il volume raccoglie tutte le avventure
fantastiche de «I Tre Impostori», presentate per la prima volta in ordine cronologico.
Cottogni