I pianeti della libertà |
L'autore immagina che, negli ultimi giorni di agonia della Terra distrutta dalle radiazioni, |
un'astronave parta per il primo viaggio interplanetario con un carico di ragazzi sui sedici anni |
che saranno, su un nuovo pianeta, il Mundis, il ceppo della nuova Umanità. Durante il viaggio, |
che dura quattordici anni, le coppie che si sono formate decidono di non avere figli se non |
quando saranno arrivati al termine del viaggio. Per conseguenza, la nuova generazione è |
divisa dalla vecchia da un periodo di tempo che costituisce un abisso fra il mondo degli |
anziani e quello dei giovani, abisso reso piú profondo dall'ignoranza completa dei giovani di |
tutto ciò che sulla Terra, aveva costituito una base di vita per i loro padri, compresa la forza |
nucleare, considerata tabú. Mundis è un mondo felice, ma fermo. E i giovani che dai |
microfilm trasportati sull'astronave e gelosamente conservati, capiscono che la Terra era |
molto piú progredita nella scienza, si ribellano alla congiura del silenzio dei vecchi. Vogliono |
che il mondo sul quale sono nati fruisca anch'esso del progresso. La lotta fra loro e i vecchi si |
risolve attraverso un pericoloso avvenimento: l'arrivo su Mundis di un'altra astronave, la |
Clades, che trasporta gli ultimi - questa volta veramente tali - superstiti della Terra. Gli |
scampati hanno un altro sistema di vita, militaresco e dittatoriale, e sono animati da spirito di |
conquista. Chi prevarrà nella lotta fra questi due mondi, fra, questi ultimi campioni |
dell'umanítà divisi da diverse ideologie? Il romanzo ha un alto contenuto umano e sociale e |
piacerà a tutti, perché rispecchia noi tutti, esseri umani, con le nostre debolezze, le nostre |
qualità, i nostri desideri, i nostri errori e le nostre aspirazioni. |
Tellini |