King Kong Blues |
Le previsioni per il nostro futuro prossimo, in fantascienza, sono raramente improntate a |
ottimismo e fiduciosa aspettazione; moltissimi autori americani e inglesi hanno tentato di |
anticipare in un modo o nell’altro gli anni e le catastrofi che ci aspettano... e cosi pure |
hanno fatto diversi autori europei. Sam Lundwall è infatti svedese, ma il suo nome è |
notissimo anche ai lettori di lingua inglese, grazie a diversi romanzi e a un testo critico |
ben documentato (SF: What it’s All About, ACE 1971) apparsi negli Stati Uniti. Nell’opera |
che proponiamo, comunque, Lundwall si è fatto un punto d’onore di restare con i piedi ben |
radicati agli elementi di una realtà che conosce molto bene, quella del suo paese, |
utilizzando inoltre stimoli ambientali che ormai fanno parte di un patrimonio comune; ci |
sono quindi religioni promozionali, inquinamenti, principi arabi che vogliono dominare il |
mondo, movimenti rivoluzionari in latta contro i computer governativi, sovrappopolazione e |
iper-erotismo, nonché una miriade di nemici sublimali. il tutto amalgamato da una prosa |
mordente che raramente manca un bersaglio. Ma perché King Kong Blues? Perché dal suo |
romanzo (subito inseritosi nella lista dei best-seller svedesi) Lundwall ha composto e |
inciso un LP omonimo, che ora aspettiamo di vedere giungere anche sul mercato |
discografico italiano… |
Tellini |