Il mostro invisibile |
La narrativa di Lovecraft affonda le sue radici nel livello più oscuro e nascosto dell'animo |
umano: quello in cui s'agitano le nostre paure, i nostri dubbi, le nostre ansie, i fantasmi |
che noi stessi abbiamo cercato di nascondere, reprimere, soffocare. Lovecraft, guidato da |
una sensibilità resa più acuta dal sogno e dalla contemplazione, evoca questi fantasmi, li |
riporta alla luce e ce li svela in tutto il suo nudo, simbolico orrore. |
Nei suoi racconti c'è ben più della pur notevole abilità di creare e far vivere un intero, |
affascinante, universo fantastico: c'è la capacità di metterci a confronto con noi stessi, |
di richiamare in vita l'estraneo che è in noi, di farci aprire gli occhi su una realtà |
insospettata ma non per questo meno ricca di significati. |
In questo volume dedicato ai racconti dell'orrore puro, vediamo ancora una volta la |
straordinaria capacità di Lovecraft nel raffigurare compiutamente un mondo onirico e |
fantastico; la consapevolezza che, oltre i confini del conosciuto, preme una realtà |
alternativa della quale ciascuno subisce gli influssi e i condizionamenti; l'analisi fredda e |
impietosa dei contenuti profondi dell'animo umano. |
Questi sono appunto i dati essenziali della narrativa di un autore che ormai da tempo è |
assurto al livello di vero e proprio Mito. |
Cottogni |