La casa delle streghe
Un’antica casa è infestata da uno strano animaletto, orribile a vedersi: tutti
lo sfuggono inorriditi, ma chi, per troppa curiosità, cercherà di carpirne il segreto, sarà
trascinato attraverso un mostruoso paesaggio onirico verso una morte tragica e
straziante. Altrettanto singolare, ma al tempo stesso affascinante, è il destino di Randolph
Carter, l’eroe degli altri tre racconti qui presentati (La chiave d’argento, Attraverso le
porte della chiave d’argento, II miraggio dello sconosciuto Kadath): misteriosamente e
ineluttabilmente attratto dai paesi del sogno, vagherà per un mondo straordinario,
conoscerà gli Esseri Antichi, gli Altri Dei, il Caos Strisciante, sempre alla ricerca di una
favolosa città sconosciuta. H.P. Lovecraft, nato nel 1890 e morto nel 1937, oltre che un
grandissimo scrittore, è uno dei padri riconosciuti della fantascienza mitologica, da lui
portata agli altissimi livelli de Le montagne della follia (Pocket n. 480). In tutti i suoi
romanzi e racconti sostenne e sviluppò una tesi affascinante: l’esistenza di razze diverse
dalla nostra che un tempo abitarono la Terra e ora ne vivono ai margini, nello spazio, in
attesa di riprendere possesso degli antichi domini e della primitiva forza
Tellini