Per Zeor per sempre
Questo secondo romanzo del Ciclo di Sim prende avvio un centinaio d'anni dopo LA CASA
DI ZEOR e ci presenta Digen Farris, un bisnipote dell'eroe della CASA DI ZEOR il quale,
come il suo illustre antenato, si trova a dover essere a capo della Casa in un periodo di
notevoli difficoltà. Come sappiamo, migliaia di anni prima, l'umanità si era divisa in due
specie mutanti, i Sim ed i Gen. I Gen producono il se/yn, un prodotto interno alloro corpo
che è necessario ai Sim per vivere. Purtroppo però i Gen - i quali sono terrorizzati dal
tocco dei Sim - muoiono se sottoposti appunto a tale tocco mediante il quale viene loro
sottratto il se/yn. Solo i Donatori tra i Gen, ed i Sim mutanti chiamati Canali, sono in
grado di sopravvivere a questo tocco mortale. Ed ora c'è carenza di Donatori. Digen è un
Canale che ha dedicato tutta la sua vita al Tecton, un'associazione di Sim tesa a
riunificare la razza umana in una convivenza pacifica, e non già a continuare quella guerra
devastatrice che può solo sfociare nell'estinzione di entrambe le specie. Il progetto di
Digen è quello di riuniscire ad introdurre nel Territorio dei Sim la tecnica chirurgica, fino a
quel momento impossibile a praticarsi dai Sim proprio in funzione delle loro particolari
caratteristiche emotive. Ad un certo punto corre il pericolo di diventare succube di una
dipendenza di ordine psicologico e sessuale con una Donatrice facente parte del Distect,
l'unica organizzazione che si sia sempre opposta al Tecton. Ed a questo punto, riuscirà nel
suo intento concernente la chirurgia? E soprattutto, riuscirà a mantenersi indipendente
dalla Donatrice della quale sente prepotente il richiamo.
Cottogni