Memorie di una sopravissuta
La realtà del romanzo è quella che abbiamo davanti a noi, nel futuro, un mondo dove la
barbarie è la norma e ognuno deve lottare per sopravvivere, uomini, donne, persino i
bambini, in un vortice di ferocia. La voce narrante è quella di una donna che osserva le
cose cadere in pezzi, mentre le orde migranti si spostano alla ricerca di un luogo sicuro, di
un rifugio, di una vita migliore che sempre si trova da qualche altra parte. Una donna a
cui uno sconosciuto ha affidato una bambina, Emily, con poche lapidarie parole: “Abbi
cura di lei, ne sei responsabile”. Ora la bambina è una meravigliosa ragazza, e ad
accompagnarla c’è Hugo, metà cane, metà gatto, bizzarra e adorabile creatura capace di
proteggere e di confortare…
Vegetti