Cyberiade |
"Stanislaw Lem è il miglior scrittore di fantascienza in qualsiasi lingua" , ha scritto il |
settimanale Newsweek. E il ritorno dell'autore di Solaris sulle pagine di URANIA, per giunta |
con un testo importantissimo, è un avvenimento di assoluto rilievo. In questo libro, metà |
scintillante invenzione e metà apologo, Lem mette in scena due dei suoi personaggi più |
riusciti: i robot inventori Trurl e Klaupacius, che vanno in giro per il cosmo tentando di |
superarsi a vicenda. Inutile dire che le loro pazzesche avventure si concludono molto male |
per chi tenta di impiegarli costruttivamente, e che più d'una volta essi mettono a |
repentaglio l'esistenza stessa dell'universo. Fra computer onnipotenti, creature dagli |
occhi-laser, poeti elettronici e macchine narratrici che non riescono mai a finire un |
racconto, Lem ci trasporta in un mondo di invenzione totale, facendo di Cyberiade la |
bibbia della meccanizzazione andata a male. |
Tellini |