L'orrore di Gow Island
Un'isola di pochi chilometri quadrati. Una stretta pista di atterraggio e di decollo. Alcune
baracche per l'alloggio del personale, un capannone a uso di magazzino, la stazione radio
e radar. Un aereo schiantato in mezzo alla pista. La semplicità di questo impianto scenico
contrasta violentemente con la macchinosità di certi romanzi dai mille e uno personaggi;
ma trattandosi di Leinster, il lettore sa bene che la semplicità non andrà a scapito
dell'interesse, anzi. È proprio quando, con la distruzione del generatore elettrico, i pochi
elementi visibili scompaiono, che l'orrore di Gow Island assume tutta la sua potenza di
suggestione.
Tellini