Il pianeta dimenticato
C'è chi dice che i ragni larghi come ruote di bicicletta e le vespe lunghe come sacche di
aspirapolvere hanno fatto il loro tempo; in realtà, qualsiasi tema fantascientifico diventa
nuovo nelle mani di uno scrittore che sappia il fatto suo. Così in questo affascinante
romanzo vediamo come un essere umano, nudo e disarmato più di Robinson, impari a poco
a poco a cavarsela nella più feroce e spettacolosa giungla che sia mai stata descritta, e
come le sue peripezie finiscano per costituire un perfetto manuale per sopravvivere su un
mondo abitato da insetti mostruosi.
Tellini