Neri araldi della notte
Ecco finalmente l’attesa edizione italiana della celebre antologia che nel 1947 impose
all’attenzione del pubblico americano il nome di Fritz Leiber. Fra gli otto racconti e romanzi
brevi che compongono questo volume (testi apparsi in gran parte fra il 1940 e iI 1947 su
Collane ormai mitiche come Weird Tales e Unknown Worlds) figurano i due classici I sogni
di Albert Moreland e L’uomo che non divenne mai giovane, oltre a sei inediti che formano
ancora oggi il meglio della produzione di questo autore, magicamente in bilico fra l’horror e
la fantascienza. Nell’analisi attenta e spesso sfiduciata che Leiber dedica ai moderni punti
focali della paura emerge una sensibilità capace di dare nuovi corpi ai terrori e alle
alienazioni umane, anticipando di gran lunga le attuali voghe orrorifiche che non sempre
dispongono della acuta vena critica esibita da Leiber. Conclude il volume un inedito di Jack
Williamson, Lupi delle tenebre, un romanzo breve che oscilla a sua volta fra orrore e
fantascienza e risale ai tempi d’oro della rivista Weird Tales. Completano il volume le
bio–bibliografie italiane degli autori.
Tellini