Nata dal vulcano
Svegliarsi nel cuore di un vulcano, dopo avere riposato per ere immemorabili, e scoprirsi
l'unica erede di una civiltà perduta, ed emergere in un mondo alieno, dalle strane usanze e
dai costumi ancora più strani... e scoprirsi donna, dotata di poteri che appaiono frutto di
magia, ma che forse sono gli attributi di una sconosciuta eredità stellare... può essere
l'inizio, o la fine, di un'epopea senza nome, che la mente non ricorda, e intorno alla quale
si costruiscono falsi sogni e false illusioni. Chi è la donna nata dal vulcano, perseguitata
dal ricordo di una duplice eredità... un'eredità di colpa, perduta in un'èra di infita saggezza
e di tremenda sconfitta, e un'eredità d'amore e di speranza, che sembra non avere un
perche? Qual è il mondo nel quale si è destata... un mondo dai costumi barbari, dagli
splendidi templi, dalle incredibili battaglie, con un cielo fulgido di costellazioni straniere, tra
le quali si muovono, forse, i fusi d'argento di sconosciute astronavi? Questa è la storia di
una donna, ed è la storia del mondo sul quale si è destata, ed è anche la storia di una
speranza e di un sogno che sembrano perdersi nell'immensità degli spazi: e attraverso
scontri e battaglie, la donna che sembra in grado di risanare i malati, di guarire le ferite, e
perfino di risuscitare dalla morte, cerca la propria
identità e la propria origine attraverso un mondo di palazzi e rovine, di scienza perduta e
di superstizioni, un mondo sul quale incombe sempre più vicina l'ombra che viene dalle
stelle della galassia...
Cottogni