Il signore delle tempeste
Lo splendore delle più grandi saghe epiche rivive nella storia di un mondo lontano, dalle
usanze strane e dai misteriosi costumi, diviso da profonde rivalità e governato da un
popolo dalla civiltà antica, che ha schiacciato e oppresso tutte le altre razze, che nella
schiavitù hanno dimenticato perfino gli ancestrali poteri della mente che avevano legato
nel remoto passato tutti i figli del pianeta. Tra le città splendide e i paesi della frontiera, i
padroni del mondo esigono dagli
altri popoli un pesante tributo: e nella loro capitale, tra intrighi e tradimenti, essi
combattono una battaglia senza quartiere per il potere. E un giorno la suprema autorità, il
Signore delle Tempeste, muore dopo essersi unito a una donna consacrata all'antico
culto del Serpente: e la legge prescrive che l'ultimo figlio generato dal Signore delle
Tempeste salga al trono al suo posto, una volta raggiunta la maggiore età. Ma l'erede al
trono è già stato scelto, ed è di razza pura... e prima ancora della nascita del bambino,
già ne viene preparata la morte. Fuggiasco, esule, straniero tra stranieri, il ragazzo inizia a
percorrere la strada che porterà a un cambiamento totale delle sorti del pianeta... dalle
regioni del mare alle montagne, attraverso gli oceani, tra i popoli di continenti lontani, il
ragazzo sarà dapprima soldato, poi condottiero, quindi di nuovo fuggiasco, legato da un
rapporto fatto di odio e amore con colui che ha preso il posto che sarebbe stato suo. E
gradualmente, tra battaglie e scontri, intrighi ed eventi grandiosi, il giovane riunisce
intorno a se le popolazioni oppresse, portando alla luce il segreto sepolto da secoli nella
memoria della razza... e ogni azione degli uomini, delle donne e degli eserciti sembra
essere guidata dalla mano di una volontà superiore, di una sapienza antica come
l'immenso universo che domina le esistenze umane e aliene...
Cottogni