Città delle illusioni
L’uomo ai margini della foresta era nudo, muto, ridotto allo stato di un neonato, senza
ricordi e senza memoria. Gli abitanti della grande radura accolsero Falk tra loro, lo
nutrirono, gli insegnarono a parlare, gli raccontarono tradizioni e leggende. Resti regrediti
dell’antica popolazione terrestre, essi non erano tuttavia in grado di spiegargli la presenza
degli Shing, il popolo misterioso di cui si diceva ogni sorta di orrori, che dominava il
pianeta e manteneva gli uomini divisi e inconsapevoli del loro destino. Ma Falk doveva
scoprire la propria identità a tutti i costi, era destinato a raggiungere la misteriosa città
degli Shing, la città delle illusioni, e a scoprire insieme il suo vero nome e che cosa si
celasse dietro la maschera di menzogna dei tiranni. Ursula K. LeGuin è la Agatha Christie
della letteratura fantascientifica, ove occupa un posto di assoluta preminenza. La sua
narrativa « fantastica » si apparenta al filone inaugurato da Tolkien con la celeberrima
trilogia Il signore degli anelli. Questa Città delle illusioni e il romanzo che la LeGuin scrisse
immediatamente prima de La mano sinistra delle tenebre, l’opera con la quale ha vinto i
premi Hugo e Nebula
Tellini