Il 13° viaggio di Sindbad
Che la fantascienza sia capace di trarre spunto da qualunque fonte mitologica, favolosa o
letteraria per usarla ai suoi particolarissimi tini cosa risaputa da tutti i lettori con una
certa esperienza, e Le mille e una notte sono servite da modello a più di un romanzo, a
cominciare dall'esotico ciclo di L. Ron Hubbard Schiavi del sonno. In questo libro di
Raphael Lafferty, uno degli assi della fantascienza di tutti i tempi e tutti i paesi, torna a
rivivere per una.rnagica notte il marinaio Sindbad, antesignano di tutti gli esploratori
dell'ignoto e maestro di avventure nelle Terre Che Non Esistono. Ovviamente, con il gusto
del paradosso e della beffa crudele care a Lafferty, che ha scritto qui un'avventura
decisamente per adulti.
Tellini